Partecipate Amiu Informa. Servizio ritiro rifiuti per persone in quarantena Covid 19

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Notizia del: 
30/10/2020

 Amiu, su incarico del Comune di Genova, ha avviato il servizio per la gestione dei rifiuti di utenti in quarantena per Covid 19.

 

In base all’ordinanza della Regione Liguria n. 75/2020, le persone positive sottoposte a quarantena domiciliare obbligatoria, da ASL  e di cui la Protezione Civile comunale è a conoscenza, devono sospendere la raccolta differenziata e conferire tutti i rifiuti, indipendentemente dalla natura, nei sacchi e nel contenitore del kit fornito da Amiu.

 

Nella "cassetta degli attrezzi": il contenitore, due sacchetti con chiusura ermetica e due fascette.

 

Le utenze, non rientranti negli elenchi ASL, non possono essere prese in carico da Amiu, senza autorizzazione ASL :  gli aventi diritto sono invitati a richiedere al medico di famiglia l’attivazione del servizio.

 

La quantità di contenitori, sacchetti e fascette è stimata in base al numero di persone presenti nel domicilio e alla durata della quarantena: in fase di pianificazione della consegna del kit, Amiu provvede, in modo diretto o tramite ditta incaricata, a verificare il fabbisogno effettivo.

 

L’utente deve conferire il rifiuto nei sacchetti da riporre chiusi nel contenitore: quando pieno, il contenitore va sigillato con le fascette e conservato in casa, fino al giorno previsto per il ritiro.

 

Questa procedura deve essere applicata fino al termine del periodo di quarantena, indicato da ASL e Protezione Civile comunale.

 

Escluso casi particolari, i contenitori sono ritirati con frequenza settimanale (in base anche alle utenze servite in quel momento) e nei giorni subito dopo il termine della quarantena: il giorno del ritiro l’utente sarà contattato da un incaricato AMIU per concordare orario di esposizione del contenitore fuori di casa.

 

In caso di prolungamento del periodo di isolamento va data tempestiva  comunicazione a: tel. 010 8980800  - contatti@amiu.genova.it.

Stessi riferimenti per ulteriori contenitori, sacchetti e fascette.

 

La restante utenza, se positiva, deve sempre fare riferimento al medico di medicina generale, istituzionalmente abilitato, a inserire, in tempo reale, l'assistito nel programma ASL/ALISA dedicato.

Ultimo aggiornamento: 03/11/2020